giovedì 7 maggio 2020

Amore morboso e impulso criminale-STEP#14

Lo scorso 31 marzo,  Lorena Quaranta, giovane laureanda in medicina di Favara,comune siciliano in provincia di Agrigento, è stata uccisa dal  fidanzato Antonio de Pace, infermiere.
Secondo le ricostruzioni, la coppia era sempre stata una coppia tranquilla, mai scossa da particolari liti, se non dalla preoccupazione del ragazzo, che svolgendo un lavoro in ambito sanitario, nutriva una forte ansia dovuta alla possibilità di ammalarsi a causa dell'emergenza Covid.
A quanto affermato durante una prima confessione, il ragazzo avrebbe ucciso la compagna strangolandola, per poi tentare di tagliarsi le vene egli stesso, invano. La giustificazione di De pace è inusuale: il ragazzo sarebbe stato spinto dall'ansia dovuta proprio alla preoccupazione di essere stato contagiato dal virus e con lui la compagna Lorena.


Per il gip di Messina, Eugenio Fiorentino, ad oggi il movente dell'omicidio non è ancora chiaro.
Egli scrive in un provvedimento: “Nei limiti propri di questa fase del procedimento e salvo gli ulteriori elementi che dovranno essere acquisiti, appare sostenibile che la determinazione a compiere il reato sia sorta sulla base di uno stimolo esterno così lieve, banale e sproporzionato rispetto alla gravità di quanto commesso, da potersi considerare -sulla base comune del sentire – del tutto insufficiente a determinare la commissione del delitto, costituendo quindi più che la causa dell’agire del reo, un mero pretesto per dare sfogo al proprio impulso criminale”.
Il gip comincia a riflettere sul crudo impulso criminale del giovane, di cui aveva già parlato Giuseppe Quaranta, zio della vittima a Fanpage, "Non è’ un omicidio, è un assassinio portato a termine nel modo più sanguinoso possibile. Il bravo ragazzo, il ragazzo premuroso e rispettoso degli altri, rispettoso della sua ragazza e della famiglia di lei, alla prima vera litigata si sente probabilmente ferito nel suo orgoglio di maschio virile, espressione di un “io” rimasto ancora ancorato a una fase primordiale dello sviluppo, mostra la sua vera faccia, senza nessun freno inibitore di tipo sociale, antropologico e psicologico nello stesso tempo".
L'impulso criminale del ragazzo appare, dunque, insisto nella sua stessa natura, sebbene mascherato da sempre in maniera magistrale.


Il femminicidio, che attualmente si presenta in Italia con numeri spaventosi, è sempre legato a un'impulsività criminale, ad atti violenti, che procurano sofferenza, ferite e morte.
Gli psicoterapeuti hanno cercato di dare una definizione al femminicidio impulsivo. Come leggiamo sul sito State of mind, "esso  è caratterizzato da alcune peculiarità: la minaccia per la perdita di qualcosa che appartiene, la rabbia esplosiva e l’impulsività che trasforma la rabbia in comportamenti di attacco e di violenza espressa".

Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/tag/femminicidio/
E' arrivato il momento di porre fine a tutta questa violenza e morte di donne innocenti le quali, purtroppo, hanno perso il diritto a vivere a causa dell'impulso criminale di uomini violenti.


Linkhttps://www.agrigentooggi.it/lomicidio-di-lorena-quaranta-assassino-ha-sfogo-al-proprio-impulso-criminale/
https://www.fanpage.it/attualita/femminicidio-di-lorena-per-de-pace-accusa-di-omicidio-aggravata-dai-futili-motivi/
http://www.messinatoday.it/cronaca/omicidio-lorena-quaranta-indagini-movente-parla-avvocato-famiglia-giuseppe-barba.html
https://www.stateofmind.it/tag/femminicidio/

Nessun commento:

Posta un commento

Sintesi finale-STEP#24

Impulso . Una sola parola, tanti significati. Non avevo mai avuto modo di pensare a quante e quali fossero le riflessioni e i concetti into...