venerdì 15 maggio 2020

Testimonial dell'impulso:Vilfredo Pareto, il nuovo prototipo di ingegnere e lo slancio verso il futuro-STEP#16

Vilfredo Federico Damaso Pareto
Vilfredo Federico Damaso Pareto  (Parigi,15 luglio 1848-Cèligny, 19 agosto 1923) fu un ingegnere, economista e sociologo italiano.
Oltre che per tutte le ricerche avanzate in molti dei campi trattati nel corso della sua vita, che portarono a risultati dalla grande importanza, ripresi ancora oggi in particolare in ambito sociologico, ho deciso di parlare di questo personaggio perché, a mio parere, rappresentante attraverso la sua stessa esistenza del concetto di impulso.

Cosa c'entra l'impulso con Vilfredo Pareto?

Il giovane ingegnere, dopo essersi laureato presso la scuola di Applicazione per ingegneri, a Torino, con una tesi sui  "Principi fondamentali della teoria della elasticità dei corpi solidi e ricerche sulla integrazione delle equazioni differenziali che ne definiscono l'equilibrio",  e dopo aver dedicato qualche anno  all'ambiente puramente ingegneristico, se ne distaccò, senza mai allontanarsene del tutto.
Pareto rappresentò, dunque, un nuovo prototipo di ingegnere dal momento che decise di applicare quelle nozioni che aveva appreso nel corso dei suoi studi a campi che in quel tempo ne erano "in parte" estranei, quali l'economia prima e la sociologia dopo.
In questo modo diede prova di quanto fosse sbagliata quella visione che talvolta, purtroppo, si evince anche al giorno d'oggi quando parlando di ingegneri si pensa esclusivamente a "coloro che progettano gli edifici, i ponti, le strade" e via discorrendo.
Pareto è l'emblema dell'ingegnere moderno: colui che ha appreso i fondamenti delle scienze dure, per poi applicarli ai più svariati contesti, interessandosi all'ambiente circostante non solo da un punto di vista scientifico, ma anche culturale e sociale.
L'esperienza di questo personaggio darà essa stessa un impulso fortissimo al nuovo modo di intendere l'ingegnere, tanto che Filippo Burzio, anch'egli laureatosi presso il Politecnico di Torino, se ne innamorerà e ne incarnerà le idee, diventando oltre che matematico e ingegnere, anche politologo e giornalista.
Si tratta si quella che possiamo considerare una sorta di rivoluzione dell'ingegnere che si sta staccando dal suo spazio ambiente, per allargare la sua conoscenza a tutto il mondo circostante.
Ed è in questo modo che Pareto toccherà livelli altissimi in ambito sociologico, nel quale andrà a inserire incessantemente il tarlo della matematica e della fisica.

Filippo Burzio

A tal proposito cito "Razionalismo, Antirazionalismo, esistenzialismo virtuale, nella sociologia di Vilfredo Pareto" di Italo Vaccarini, il quale scrive: "E' l'istinto al ragionamento logico, che si concretizza nell'impulso alla razionalizzazione degli atteggiamenti e dei comportamenti. Dunque le azioni umane sono la risultante della componente razionale, che si palesa in vario modo e grado nella connessione mezzo-fine, e della componente irrazionale, in quanto quelle azioni sono manifestazioni di forze psichiche[...]. Forze che, in quanto si attualizzano intrinsecamente in sforzi, comportano un consumo di forze, cioè un dispendio di energie. Sotto questo profilo le azioni non sono che forze applicate nel senso della meccanica classica, come tali si configurano come determini ciechi. Coerentemente Pareto attinge alla semantica della meccanica classica, sostenendo: che la forma della società, l'equilibrio sociale, sono un effetto determinato dall'applicazione di un concorso di forze."
Ergo, è evidente quanto Pareto abbia rivoluzionato la figura dell'ingegnere: per trattare il comportamento umano utilizza la meccanica classica, conoscenza dovuta alla sua formazione ma che nessuno aveva mai pensato di applicare a concetti così "apparentemente distanti".


Per le motivazioni esposte finora, dirò che Pareto incarna il concetto di impulso, in quanto ha modificato completamente la figura del'ingegnere che si era instaurata da secoli, slanciandosi nel futuro e spingendo le giovani menti future nell'ampliare la propria ricerca a svariati ambiti, molti dei quali lontani  dal mondo di formazione, seppure solo in maniera apparente.
Si tratta del'ingegnere moderno, l'ingegnere che aspiro a diventare.



Link:https://books.google.it/books?id=ZV4LDAAAQBAJ&pg=PT12&lpg=PT12&dq=pareto+impulso&source=bl&ots=YAErZrSfOD&sig=ACfU3U1ex3QeEmx6tlNARdrQ6JDfis9ApA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjS47KIzbXpAhUHVBUIHXGGA-gQ6AEwBHoECAoQAQ#v=onepage&q=pareto%20impulso&f=false

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