mercoledì 27 maggio 2020

Ampliare le nostre percezioni

Autoritratto, ca 1847
Jean-Ignace-Isidore Gérard, noto soprattutto con lo pseudonimo di Grandville, fu illustratore, designer e caricaturista francese del XIX secolo.
Essendosi sin da subito proiettato verso il futuro (non a caso diventerà un punto di riferimento per i surrealisti di circa un secolo dopo), verrà solo in parte compreso dalla gente del suo tempo, attirandosi aspre critiche anche da parte di personalità degne di nota. Charles Boudelaire stesso dirà: "Ci sono persone superficiali che considerano Grandville divertente, ma per quanto mi riguarda, mi spaventa. Quando osservo il lavoro di Grandville, provo un certo disagio, come in un appartamento dove il disordine è organizzato sistematicamente."



A Conjugal Eclipse,
da Another World, 1844
All'interno di "Autre monde" lavoro datato 1844, oltre a minare i nostri preconcetti, ci spinge ad ampliare le nostre percezioni dando un impulso fortissimo a quel modo di vedere la realtà che sarà tipico del Novecento.
Nel rappresentare il fenomeno dell'eclissi immagina il sole e la luna come due amanti che si abbracciano. Il pubblico, però, non è più costituito da estimatori della poesia dell'evento, ma piuttosto da strumenti scientifici che cercano esclusivamente di misurarlo e quantificarlo. 
In questo modo l'artista ci spinge verso un altro mondo della coscienza, andando a scavare e a mettere  in discussione quelle che sono sempre state le nostre idee precostituite.

Nessun commento:

Posta un commento

Sintesi finale-STEP#24

Impulso . Una sola parola, tanti significati. Non avevo mai avuto modo di pensare a quante e quali fossero le riflessioni e i concetti into...